Disturbi alimentari maschili: ci sono ripercussioni in campo sessuale

Uno dei più importanti problemi socio sanitari che caratterizza il mondo contemporaneo e in particolar modo le società ad alto reddito è rappresentato dai disturbi del comportamento alimentare. Quest’ultimi, infatti, presentano frequenti complicanze fisiche e si sviluppano spesso in comorbidità con altri disturbi psichiatrici quali depressione, abuso di sostanze e disturbi d’ansia.

Quando si sviluppano forme di disturbo alimentare, la distorta relazione con il cibo porta con sé anche distorsioni del rapporto con il sesso. Troppo spesso quando si parla di problematiche legate all’alimentazione le si associa sempre e solo all’universo femminile, proprio perché maggiore ne è sempre stata la loro incidenza; in realtà negli ultimi anni si è registrato un significativo aumento sintomatologico nella popolazione maschile. Potrebbe essere interessante, anche se ancora poco indagato dalla scienza, comprendere quali correlazioni possano presentarsi tra i disturbi dell’alimentazione e la sessualità nell’uomo.

Il disturbo più frequente nell’universo maschile è quello da alimentazione incontrollata (binge-eating) che se protratto, porta al sovrappeso o obesità, con relative problematiche associate all’immagine corporea, al crollo dell’autostima e crescente depressione. Durante i rapporti sessuali gli uomini lamentano disagio principalmente in relazione alla forma delle mammelle e del ventre. Inoltre spesso si manifestano:

  • Disturbo dell’interesse e del desiderio sessuale
  • Difficoltà relative all’orgasmo e all’eccitazione
  • Rapporti sessuali dolorosi e faticosi
  • La disfunzione erettile si verifica nel 40% dei casi

Un esercizio aerobico supervisionato e settimanale di 160 minuti per almeno 6 mesi contribuirebbe a ridurre i problemi di erezione causati dall’inattività fisica, dall’obesità, dall’ipertensione, dalla sindrome metabolica e/o dalle malattie cardiovascolari.

Infatti, dall’analisi della letteratura emerge la necessità, in primis, del cambiamento degli stili di vita come conditio sine qua non per il trattamento delle disfunzioni sessuali in persone con disturbi del comportamento alimentare.

(di Maria Colucci – Psicologa e Sessuologa Clinica)

Scrivimi a: maria.colucci@losfero.it


BIBLIOGRAFIA

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